Home network è la rete di artisti di Urban Center che attraverso l’erogazione di servizi d’arte a enti pubblici e privati, supporta gli artisti nelle fasi di produzione, promozione e vendita delle loro opere e servizi.
Corte delle Dolomiti Resort nasce negli edifici dell’Ex Villaggio Eni, disegnati dall’architetto Edoardo Gellner negli anni 50, adiacenti al centro abitato del piccolo paese di Borca di Cadore, immersi nei boschi delle Dolomiti bellunesi, tra una fauna montana e una flora rigogliosa e osservati dai maestosi monti Pelmo e Antelao.
Il progetto di animazione del resort,dal 15 giugno al 14 luglio 2023, vede il coinvolgimento di due artisti nuovi in residenza ogni cinque giorni, combinati a seconda del proprio linguaggio e della tecnica adottata. I temi del ciclo di residenze sono ambiente, storia e miti del luogo.
Gli artisti vincitori di questa call entreranno a far parte del network Home e dovranno fornire i dati necessari all’inserimento nella piattaforma networkhome.eu prima della partecipazione a DOLO 23. L’artista in residenza, nell’arco del suo soggiorno presso Corte delle Dolomiti Resort, dovrà produrre due opere che trattino liberamente uno o più dei seguenti temi: ambiente, storia e miti del luogo. Le opere prodotte in loco saranno esposte negli spazi del resort per un anno solare, al termine del quale un’opera resterà di diritto alla Corte delle Dolomiti e l’altra potrà essere ripresa dall’artista autore.
I due artisti selezionati tramite la partecipazione alla presente call saranno in residenza dal 3 all’8 luglio.
Ogni artista potrà candidarsi singolarmente alla call, non saranno accettati collettivi. L’artista dovrà inviare all’indirizzo artehomenetwork@gmail.com una email con oggetto il proprio nome seguito dalla dicitura CANDIDATURA DOLO 23 ed in allegato il proprio portfolio ed una biografia sintetica. La deadline è il 31 maggio 2023, ore 23.59.
Sono stati selezionati gli artisti Carlo Giambaresi e Corrado Podda.
I criteri utilizzati nella scelta dei vincitori della call Dolo 23, sono: la capacità dell’artista di interagire con l’ambiente, nella fattispecie con il complesso “Corte delle Dolomiti”; la qualità della ricerca artistica e la propensione alla sperimentazione; complementarietà dei linguaggi rispetto agli attuali artisti del network hOMe.
Progetto a cura di Paola Corrias e Daniele Gregorini
Immagini di Marco Cabiddu